Honda S2000, Mostruosa!

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view post Posted on 13/12/2007, 09:40
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Preferisco bruciarmi piuttosto che arrendermi

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Un compressore volumetrico su una Honda S2000? Trasformare uno dei migliori propulsori aspirati del mondo in un sovralimentato? Qualcuno potrebbe anche gridare allo scandalo, ma questa S2000 da oltre 340 CV è davvero velocissima, anche se da migliorare nell’elettronica

4 cilindri 16 valvole, 2 litri di cilindrata, distribuzione VTEC, 240 cavalli equivalenti ad una potenza specifica di 120 CV/litro.

Stiamo parlando di uno dei motori aspirati di serie più potenti e blasonati del mondo, montato su un’elegantissima e grintosa spider due posti.

A chi verrebbe in mente di elaborare quella che può essere considerata uno dei sogni nel cassetto della maggior parte di appassionati di auto sportive?


A parte qualche appunto sull’erogazione non corposissima ai bassi regimi, cosa si può chiedere di più ad un motore aspirato?

Forse si potrà montare un impianto di scarico più performante per sentire meglio l’ululato del 4 cilindri Honda quando gira furiosamente a 9.000 giri… ma c’è chi non si accontenta! Infatti nel vedere il primo, mitico Fast and Furious, c’è chi non ha resistito ad allestire la sua S2000 con tutto ciò che il mercato può offrire per l’hard tuning del 4 cilindri Honda, cucendole indosso una carrozzeria da far impallidire Vin Diesel.

Ecco il risultato e… scusate se è poco!

Estetica
Un kit estetico da urlo. Questo era l’obiettivo di Cristiano Bracalenti: donare all’elegante S2000 una veste estetica molto più grintosa, molto più Fast and Furious. Per questo motivo il giovane appassionato romano ha puntato su un kit della VeilSide, composto da paraurti anteriore con spoiler integrato, paraurti posteriore, minigonne, cofano anteriore, overfender ed un vistosissimo alettone posteriore.

Per la colorazione della carrozzeria si è scelto un viola metallizzato decisamente appariscente, in stile americano. Se lo scopo era quello di stupire, alla Japan Import ci sono davvero riusciti: questa S2000 è un’autentica divoratrice di sguardi!

Interni
Più che una giapponese, la Honda S2000 ricorda una spider inglese per il suo claustrofobico posto di guida. Gli interni di questa vettura non sono stati stravolti come la carrozzeria (forse per questioni di tempo), fatta eccezione per tutta la strumentazione Tenzo R indispensabile per tenere d’occhio le temperature e le pressioni dei fluidi vitali del motore.

Infatti i propulsori sovralimentati hanno costantemente bisogno di essere monitorati per prevenire qualsiasi tipo di malfunzionamento, che può causare problemi di affidabilità più o meno grandi. Per i cerchi si è optato per degli O•Z Superleggera da 18”, abbinati a pneumatici Pirelli PZero 225/40 all’avantreno e 255/35 al retrotreno.

Purtroppo è stato sostituito anche il pomello del cambio di serie in titanio con un componente della Greddy… questione di gusti!

Meccanica
L’azienda americana Vortech ha messo a punto un kit completo di ogni particolare, corredato di un manuale molto dettagliato di istruzioni per il montaggio, in grado di incrementare la potenza massima della S2000 di oltre 100 CV. Il kit si compone di un compressore centrifugo Vortech dotato di supporto in alluminio ricavato dal pieno, pulegge, cinghia e tensionatore.

A questi componenti si aggiungono la serie di tubazioni siliconiche per convogliare l’aria in pressione dalla chiocciola del compressore al condotto di aspirazione, l’intercooler aria-acqua Maxflow Power, un regolatore pressione benzina, un modulo aggiuntivo (che ritarda l’accensione di alcuni gradi per scongiurare l’insorgere di fenomeni di detonazione), una valvola pop-off, un filtro aria specifico K&N e tutta la minuteria necessaria per effettuare il montaggio, e in più la garanzia di 3 anni su tutta la componentistica.

Dopo un primo periodo di messa a punto con una pressione di 0,6 bar, il motore Honda ha erogato una potenza massima di circa 340 CV; tuttavia a causa di una mappatura molto spinta in termini di anticipi di accensione abbinata al rapporto di compressione standard, tende a detonare quando le temperature salgono oltre certi valori. Per questa ragione i tecnici Vortech hanno messo a disposizione della Japan Import una mappa del modulo aggiuntivo, che consente di ridurre sensibilmente i valori di anticipo per ottimizzare l’affidabilità a svantaggio delle prestazioni.
Oltre all’elaborazione del motore la S2000 Japan Import, almeno fino al giorno del test, non ha subito altri interventi, tranne la sostituzione delle molle originali con delle Eibach ribassate di 30 mm per l’avantreno e 25 mm per il retrotreno.

In pista
Mi sono concesso solo pochi giri di pista alla guida di questa incredibile Honda S2000 per saggiarne le qualità e godere della sonorità del mitico 4 cilindri nipponico, accompagnato dal vorticoso fruscio del compressore Vortech. Cristiano Bracalenti, prima di lasciarmi schiacciare il pulsante magico dell’avviamento, mi avverte che la messa a punto della centralina elettronica non è stata ancora ultimata e nel modulo aggiuntivo che varia i parametri di anticipo della centralina di serie è stato scaricato temporaneamente un programma americano specifico per benzina ad alto numero d’ottano.

Quindi, occhio alla detonazione!

Così effettuo un giro di pista in modo da scaldare pneumatici e motore ed un paio di giri veloci per non compromettere il propulsore. La S2000, sin dalle prime curve, trasmette una sicurezza incredibile: mi dà la sensazione di essere al volante di un’auto di un livello superiore. Conclusa la prima tornata di riscaldamento, inizio a tirare con decisione una terza marcia proprio all’altezza della linea del traguardo.

I cerchi da 18 pollici equipaggiati con delle gomme da 225 e 255 mm tendono ad allungare un po’ il rapporto e la resistenza all’avanzamento a scapito della reattività in ripresa; nonostante ciò il sibilo del compressore Vortech si fa sentire e, superata quota 7.000, la spinta del 4 cilindri Honda diventa davvero impetuosa.

Tra i 7.000 ed i 9.000 il motore sale di giri con una rapidità tale da giustificare il desiderio di elaborare anche un gioiello come questo 4 cilindri Honda. Inserisco la quarta poco prima di entrare nel Curvone ma una strana reazione del retrotreno, innescata probabilmente da una scarsa frenatura idraulica degli ammortizzatori di serie, mi suggerisce di usare una maggiore cautela, se non altro per interpretare meglio le reazioni di questa spider.

Alla staccata dei Cimini apprezzo ancora una volta l’efficacia dell’impianto frenante della S2000 anche se, con un cerchio da 18”, avrebbero potuto montare dei dischi di maggior diametro con ovvi vantaggi.


Dopo aver percorso la curva dei Cimini ed aver sentito di nuovo il retrotreno imbarcarsi leggermente, affronto la salita che porta alla Trincea tirando la terza marcia fino in zona limitatore. Nonostante il casco, il rombo del 4 cilindri e il sibilo del compressore, riesco ad avvertire un accenno di detonazione proprio quando sto per dare un leggero colpo di freni per affrontare la Trincea.

In questa curva così impegnativa, in controtendenza, percepisco nuovamente un innesco di sovrasterzo ancora più repentino e difficile da gestire. Termino il giro senza esagerare, godendomi il tiro di questo motore ed il sibilo del compressore, con il rammarico che un assetto meno reattivo mi avrebbe fatto divertire sicuramente di più.

Pro
Coppia e potenza erogate
Estetica mozzafiato
Cura dei particolari

Contro
Assetto
Gestione elettronica migliorabile

Scheda tecnica
Honda S2000 Japan Imports

Estetica
Kit completo VeilSide
Paraurti anteriore
Paraurti posteriore
Minigonne
Cofano
Alettone
Overfender
Vernice viola metallizzato
Costo totale dell’elaborazione estetica: 5.300 Euro

Assetto
Cerchi O•Z Racing Superleggera 8jx18”
Pneumatici posteriori: Pirelli P Zero 255-35 R18
Pneumatici anteriori: Pirelli P Zero 225-40 R18
Molle Eibach ant. -25 mm, post. –30 mm

Interni
Pomello Greddy 80 Euro
Strumenti Tenzo R
Temperatura olio 60 Euro
Pressione turbo 60 Euro
Pressione olio 60 Euro
Temperatura gas di scarico 300 Euro
Air fuel 120 Euro
Supporto manometri Autometer 90 Euro

Meccanica
Kit completo compressore volumetrico Vortech 360 CV 6.500 Euro
Collettori DC Sports 850 Euro
Centrale e terminale DC Sports 1.000 Euro

La Japan Imports desidera ringraziare la carrozzeria Tuningart di Viterbo per l’allestimento estetico della vettura, la Motor tuning di Roma, Franco Alosa, MP Tuning di Ferrara ed il Fuorigiri Autoclub.


Il preparatore
Japan Imports
Il venticinquenne romano Cristiano Bracalenti sin da piccolo ha nutrito una grande passione per le automobili sportive e per il tuning giapponese ed americano, con una particolare ammirazione per le gare di accelerazione ed i dragster.

Raggiunta la maggiore età, Cristiano ha realizzato i progetti della sua adolescenza con molti sacrifici, comprando ed elaborando supercar giapponesi quali Mazda RX7, Mitsubishi 3000 GT, Nissan 300 ZX ed Honda S2000. Tutte queste auto sono state rigorosamente preparate con prodotti importati direttamente dagli Stati Uniti e dal Giappone, quali HKS, Greddy, Veilside, Blitz, Apexi, Mugen e Spoon.

La continua ricerca delle ultime novità del mondo del tuning d’Oltreoceano, gli ha permesso di acquisire una grande esperienza in questo campo.

Sull’onda del grande successo della saga cinematografica “Fast and Furious” e spinto dall’entusiasmo, Cristiano ha deciso di trasformare la sua passione in lavoro, creando la Japan Imports. Dopo poco tempo questo piccolo ma fornito tuning center è diventato un punto di riferimento importante per tutti gli amanti del tuning d’Oltreoceano e delle automobili sportive giapponesi.

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FONTE: ELABORARE
 
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*Karonte*
view post Posted on 13/12/2007, 14:50




O_O mamma mia che mostro!!!!

E che razza di motoreeeeeee....la terza foto è da rimanerci secchi :woot:
 
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1 replies since 13/12/2007, 09:40   1141 views
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